Secondo i dati Wine Tourism Conference gli arrivi turistici mondiali nel comparto enoturistico ammontano a circa 20 milioni, di cui solo 3 milioni verso l’Italia.
E’ un dato che dimostra in modo inequivocabile sia il potenziale dell’enoturismo come canale di comunicazione e promozione che il ritardo che ha attualmente il “Sistema ITALIA” .
A fare ordine, fotografando lo stato dell’arte e tratteggiando il futuro dell’enoturismo, come ogni anno ci prova l’edizione n. 12 del “Rapporto sul Turismo del Vino in Italia” by Città del Vino (www.cittadelvino.it), incentrato su aspetti economici e manageriali del comparto. Il dato è in linea con la quota di mercato generale del Turismo MADE IN ITALY, e mette in luce le notevoli lacune espressive del potenziale ENOturistico italiano, che rimane largamente sottoutilizzato e che ci vede in difficoltà rispetto ai principali concorrenti (Stati Uniti, Francia e Spagna). In Italia, infatti, i turisti spinti da una motivazione “vitivinicola” rappresentano solo una quota limitata dei flussi totali (meno del 7,9%).
Per intercettare anche questo potenziale canale di COMUNICAZIONE E PROMOZIONE Le cantine COPPI aprono le porte della sua CANTINA con oltre 100 anni di STORIA.
E’ un’esperienza del gusto ma anche alle origini di una storia centenaria, in cui ogni passaggio è ispirato alla nostra storia e alla nostra filosofia.
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